Il panettone rappresenta un dolce tipico milanese, nonché uno dei dolci più consolidati all’interno della tradizione culinaria natalizia. Si tratta di un alimento particolarmente diffuso in Italia, ma che ha avuto grande fortuna anche in paesi del Sudamerica, come l’Argentina, l’Uruguay, Il Brasile e il Perù; le origini del panettone si perdono nella storia e a tutti piace raccontare di come sia nato il panettone, grazie alle leggende che portano a considerare come questo stesso dolce si sia diffuso nel corso degli anni. Eppure, non tutti conoscono la storia di come è nato il panettone. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito.
Com’è nato il panettone? La leggenda della nascita del dolce milanese
A proposito della nascita del panettone ci sono due leggende accreditate che, nel corso degli anni, hanno ottenuto particolare successo. La storia più affascinante, e resa celebre dai racconti della tradizione milanese e italiana, è quella di un cuoco al servizio di Ludovico il Moro, che fu incaricato di preparare un pranzo di Natale particolarmente sontuoso, dal momento che erano state invitate persone del rango piuttosto importante.
La leggenda vuole che il cuoco dimenticò il dolce all’interno del forno e questo stesso si carbonizzò. Toni, però, un piccolo sguattero, decise di armarsi di fantasia e propose al cuoco una soluzione, che consisteva nell’unire farina, burro, uova, scorza di cedro e uvetta, ingredienti che erano avanzati dalla preparazione di tutti gli altri cibi serviti ai commensali. Il dolce fu così tanto apprezzato che i nobili presenti al tavolo chiesero al cuoco come si chiamasse quello stesso ma l’uomo, non sapendo come rispondere, disse che si trattava del pan di Toni. Da quel momento in poi, per una semplice crasi della definizione, si parla di panettone, uno dei dolci più conosciuti e amati all’interno della tradizione culinaria natalizia italiana e non solo.